Giornata nera quella di giovedì in bergamasca. Due infortuni mortali nel giro di poche ore. A perdere la vita un operaio di Colere e a un tecnico di San Paolo d’Argon. Il primo è accaduto alle 8 di ieri a Boffalora d’Adda, un paese in provincia di Lodi. L’impatto violento con il suolo non ha dato scampo a Luigi Belotti, 60 anni, di San Paolo d’Argon. L’ uomo stava lavorando alla sistemazione della linea telefonica Telecom, su un traliccio quando, ma questo è in fase di accertamento, durante l’intervento di manutenzione, sganciatosi momentaneamente dall’imbragatura di sicurezza per prendere un pezzo di ricambio dal suo collega rimasto a terra. perdeva l’equilibrio precipitando dalla scala sulla quale era salito. Battendo violentemente la testa e da quell’istante non si è più ripreso. Poche ore dopo, era intorno alle 14, la seconda tragedia. Daniele Lazzaroni, operaio 31enne di Colere, stava lavorando sul tetto di uno stabile, nella zona nord di Brescia, quando, per cause ancora in via d’accertamento, è caduto da un’ altezza di dieci metri, risultata essere fatale. Il giovane era nato in Brianza ma da sempre viveva a Colere. Una famiglia molto conosciuta la sua. I genitori, Jimmy e Audilia, in passato avevano gestito il bar Cimaverde, in centro al paese. Già un altro fatto drammatico aveva investito in passato la sfortunata famiglia, la morte del più piccolo tra i fratelli di Daniele, Michele, colpito da un male incurabile. A rendere ancora più pesante la morte del giovane operaio il fatto che sarebbe diventato presto papà, tra pochi giorni infatti sarebbe nato dall’amore con Denise il primo figlio. La notizia è ben presto rimbalzata ieri in valle, tanto che alcune manifestazioni previste negli altri comuni per il fine settimana sono state annullate. Tutti in queste ore si sono stretti attorno al dolore dei famigliari. Daniele è ricordato da tutti per la sua generosità. Non solo giocava a calcio nella terza categoria della Poliscalve, ma era anche diventato consigliere nel direttivo della società. In ogni manifestazione delle penne nere lui c’era, gli veniva sempre affidata la cucina, per le sue note doti di cuoco. La salma ha fatto rientro in paese nella serata di giovedì intorno alle 20,30.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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