
Endine (BS)

Il colpo messo a segno nelle ultime ore dai carabinieri del comando provinciale di Bergamo, colloca la provincia bergamasca fra le crocevia dello smercio della droga in Lombardia. Cocaina, eroina e marijuana importati dall’Olanda e dall’Albania, arrivavano in Italia, a Padova, Bari e in provincia di Bergamo, a Romano di Lombardia, il cui vertice operativo dell’intera organizzazione. La droga veniva
importata in Italia con automezzi muniti di doppio fondo, da corrieri provenienti da Olanda e Albania poi nei vari laboratori clandestini l’eroina veniva tagliata con paracetamolo, la droga veniva confezionata e poi partiva alla volta delle altre Regioni, Liguria, Veneto, Emilia Romagna e Umbria. Sono 15 le persone finite in manette con l’accusa di far parte di un sodalizio criminale specializzato nel traffico internazionale di stupefacenti. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del gruppo è stata emessa dal Tribunale di Bergamo. Per risalire ai 15 arrestati, c’è voluto più di un anno. Il sistema di codici alfanumerici attraverso il quale gli indagati comunicavano tra loro, era basato su un antico cifrario «a sostituzione polialfabetica». L’indagine, coordinata dalla Procura di Bergamo, parte nel 2014 e ha portato in tutto al sequestro di 100 chili di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno inoltre eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili, del valore di oltre mezzo milione di euro, ritenuti provento delle attività illecite di uno dei principali indagati, e 40 provvedimenti di perquisizione domiciliare e personale a carico di altrettanti soggetti indagati. Un’organizzazione criminale per il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti fra Italia, Olanda ed Albania è stata smantellata in queste ore anche dai carabinieri di Olbia, coordinata dalla Dda di Cagliari. L’organizzazione, composta da italiani, albanesi e romeni, garantiva l’approvvigionamento di stupefacenti nelle zone di Olbia (prevalentemente nel periodo invernale) e della Costa Smeralda nel periodo estivo. L’indagine, avviata nell’estate 2013, ha portato all’arresto di 23 persone, al sequestro di 18 kg di cocaina, 4 kg di eroina e un kg di marijuana, per un controvalore, se immessa sul mercato, di circa due milioni di euro.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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