A Natale il settore che pi˘ conta sulla voglia della gente di spendere per non fare mancare i regali sotto l’albero e i piatti della tradizione sulle tavole, Ë quello del commercio. Il 2015 infatti Ë stato un anno caratterizzato dalla stagnazione dei consumi al dettaglio e questo ha portato ad un forte calo del fatturato per molte aziende. Secondo il bilancio tracciato dalla Fisascat Cisl, il settore del commercio in provincia di Brescia e in Valle Camonica, mostra due facce: da un lato come nel 2014, non si Ë arrestata l’emorragia di posti di lavoro, dall’altra parte Unione Camere segnala che rispetto all’anno scorso di sono persi meno posti di lavoro nella piccola e media distribuzione. La Fisascat Cisl denuncia un’assenza di politiche del Governo a sostegno dei redditi delle famiglie per incrementare la fiducia dei consumatori e il disinteresse delle istituzioni sulle condizioni di lavoro dei dipendenti del commercio, con orari di lavoro sempre pi˘ disarticolati e la difficolt‡ di conciliare tempi di vita e di lavoro. Per questo il sindacato Ë scettico sulla legge sulle aperture domenicali dei negozi, che deve ancora essere esaminata al Senato. Nonostante ciÚ i negozi continuano ad aprire e i centri commerciali fioriscono e si sperimenta anche sul nostro territorio la sperimentazione di aperture h24. Segnali positivi di ripresa si registrano nel settore del turismo.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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