TAGLI INSOSTENIBILI, COMUNI AL COLLASSO

“Siamo consapevoli del periodo di difficoltà che il Paese sta vivendo e come sindaci non vogliamo sottrarci alle nostre responsabilità e dal fare la nostra parte per risolvere i problemi, ma siamo nell’oggettiva impossibilità di chiudere i bilanci.”  Così si può riassumere l’allarme che l’Associazione Comuni Bresciani ha messo nero su bianco in una lettera inviata al Governo e all’Associazione Nazionale Comuni Italiani, in occasione dell’assemblea dei sindaci della provincia di Brescia. “La gravità della situazione attuale” – si legge nella lettera – “richiede segnali importanti di attenzione  del Governo, rispetto all’impegno che gli enti locali stanno affrontando per contribuire al risanamento della finanza pubblica e soprattutto alla coesione sociale delle proprie comunità. In questi ultimi anni infatti i comuni bresciani al pari di altri, hanno già adottato interventi decisivi di spending review, cercando di non ribaltare interamente sui cittadini, con l’aumento della pressione fiscale, i tagli ai trasferimenti statali subiti. Non si può negare però- si legge nella lettera dei sindaci bresciani- che dai primi mesi del 2015 e da quanto annunciato per i prossimi mesi, lo sforzo richiesto ai comuni sia diventato gravoso, insostenibile e penalizzante soprattutto per i comuni più virtuosi.” A provocare questa ennesima reazione da parte dei sindaci, i provvedimenti indicati nella legge di stabilità 2015, provvedimenti che si accaniscono, scrivono i primi cittadini bresciani, principalmente sui comuni che essendo l’ultimo anello della catena, sembrano non fare altro che subire queste gravi penalizzazioni economiche. A pesare soprattutto l’IMU e la TASI.  La conseguenza di tale politica è solo una: i comuni sono obbligati e doversi rivalere sui cittadini che sono già schiacciati da un’imposizione fiscale troppo elevata e dalla crisi economica. I sindaci non vogliono però diventare degli esattori con il solo obiettivo di fare cassa per lo Stato e perdendo di vista i servizi ai cittadini. I comuni chiedono quindi tra le altre cose, il ripristino del fondo compensativo, di avere una prospettiva triennale dei tagli e soprattutto il superamento del patto di stabilità, ovvero la possibilità di utilizzare l’avanzo di gestione degli anni precedenti, il ritorno ai trasferimenti del 2011.

dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1PYHroV

PARCHEGGI FREE PER GESTANTI E NEO MAMME

A Pisogne la mamme parcheggiano gratis. Parcheggi free per gestanti e neo mamme. L’iniziativa è in dirittura d’arrivo. Tempo qualche giorno per perfezionare il rilascio dei permessi e le donne residenti nel comune di Pisogne potranno parcheggiare gratuitamente e senza limitazioni di tempo anche nelle zone a disco orario e nelle strisce blu. Ovviamente il permesso va richiesto agli uffici della polizia locale dove andranno consegnati anche i moduli compilati scaricati da internet. Il permesso andrà ovviamente esposto sull’auto. Riguarda le donne dal terzo mese di gravidanze e le mamme di bimbi fino ad un anno. L’idea è quella di cercare di venire incontro alle loro esigenze. Il progetto, di cui tutti gli aspetti tecnici sono stati seguiti dalla Polizia Locale, prenderà il via nei prossimi giorni. Il permesso rosa sarà rilasciato gratuitamente dal comando di Polizia Locale. Basta compilare il modulo e presentare il certificato medico attestante la gravidanza o l’auto certificazione della nascita del figlio. Le formalità sono state tutte espletate, probabilmente la prossima settimana si potrà partire. Il servizio sarà gratuito, l’amministrazione comunale avrà ovviamente qualche onere per il mancato introito sui parcheggi a pagamento. Lo scorso anno, nel 2014, i bimbi nati nel comune di Pisogne sono stati 66. Attenzione non c’è spazio per i furbi. I permessi sono esclusivamente riservati alle mamme. In caso di violazione il permesso verrà revocato.

dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1zdR4vF

PRATICHE IN RETE

Gestione delle pratiche edilizie più veloce ed efficiente grazie al nuovo sito CPortal realizzato da Starch (società specializzata in software e automazione per la pubblica amministrazione). Già attivo dal 2012, il sito è stato completamente rinnovato per rispondere alle nuove normative, quelle che prevedono dal 15 febbraio di quest’anno che tutte le istanze dei cittadini, delle aziende e delle associazioni possano essere espletate e seguite on line ed essere tracciabili. Il nuovo servizio è stato presentato questo martedì Il comune di Costa volpino rappresenta un po’ il comune capofila di questi progetti digitali: lo sportello unico digitale dal 2012 ad oggi ha evaso oltre mille e 100 istanze edilizie presentate da 600 fra liberi professionisti e cittadini . La nuova versione del portale punta a rendere ancora più efficiente il servizio che già ha dato buoni risultati in termini di riduzione dei tempi della burocrazia. I tecnici della Starch questo martedì hanno illustrato agli amministratori, ai tecnici ed ai professionisti la nuova piattaforma. Dovrebbe garantire un’ulteriore sburocratizzazione dei procedimenti e l’abbattimento dei costi. Il portale infatti consente di espletare le intere pratiche in modo digitale, senza doversi recare presso gli uffici. Solo nella bergamasca sono una quarantina i comuni che utilizzano questo portale sul quale sono registrati più di 6 mila professionisti del settore.

dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1PYHpgT

NO ALL’AMIANTO

Si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. CGIL, CISL e UIL nazionali hanno deciso di dedicare questa celebrazione al rinnovato impegno per la messa al bando totale dell’amianto. “Sul tema dei danni dell’uso dell’amianto le nostre iniziative hanno contribuito ad aumentare la sensibilità della cittadinanza e di tutti i livelli istituzionali” hanno ricordato Luciana Fratus per la CGIL, Giacomo Meloni per la CISL e Amerigo Cortinovis per la UIL provinciali. “Nell’ultima Legge Finanziaria il Governo ha deliberato lo stanziamento di 135 milioni di euro per la bonifica dei siti più colpiti dall’amianto e si è ottenuto l’accesso al Fondo vittime specifico per l’amianto anche da parte di cittadini ammalatisi di mesotelioma a causa dell’esposizione famigliare e/o ambientale. L’amianto ‘immacolato e incorruttibile’ ha causato danni irreversibili all’intera comunità di lavoratori e di cittadini, entrando nelle fabbriche e nella quotidianità delle famiglie. Danni presenti ancora oggi, nonostante l’amianto sia stato bandito nel 1992. La scelta tra il lavoro e la salute non doveva essere accettata allora e tantomeno al giorno d’oggi, né dai lavoratori né dal sindacato, a cui spetta di fare tutto il possibile per informare, formare e intervenire nei processi produttivi e nell’organizzazione del lavoro. Informazione, formazione e conoscenza sono indispensabili per contrastare e prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. In tema di salute la problematica dell’amianto riveste carattere di urgenza non solo a livello nazionale ma anche sul territorio lombardo. Continua infatti ad essere un pericoloso agente cancerogeno molto diffuso negli edifici anche pubblici, necessita di essere censito, rimosso e smaltito con la massima rapidità possibile, garantendo una destinazione finale sicura anche mediante sperimentazione di tecnologie avanzate. “Evidenziamo una estrema lentezza, anche a causa delle risorse inadeguate, ad affrontare il problema alla radice, garantendo tempi certi di risoluzione – affermano i sindaci che vogliamo riaffermare una cultura della prevenzione, non limitata ai luoghi di lavoro ma che possa estendersi anche ai luoghi di vita in un ottica più generale di salute”.

dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1zdR4vz

ATTENZIONE AGLI INCENDI

La Comunità Montana di Valle Camonica, attraverso il direttore del Servizio Foreste e Bonifica Montana Giambattista Sagalli, in un comunicato stampa comunica che nonostante le piogge dei giorni scorsi, il rischio di incendi boschivi permane estremamente elevato e pertanto Regione Lombardia non ha ancora provveduto a revocare il periodo di grave pericolosità. La nota si rende necessaria poiché in questi giorni, fa sapere la Comunità Montana, si riscontrano numerosi comportamenti  superficiali da parte dei cittadini che hanno approfittato dall’arrivo della pioggia per accendere fuochi di pulitura nei boschi. L’ultimo incendio, quello doloso della settimana scorsa a Niardo, era durato per giorni e per evitare il ripetersi di episodi di questo tipo, l’ente ribadisce che permane il divieto di accendere fuochi a meno di 100 metri di distanza dai boschi.

 

dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1PYHr8q

Sulla difensiva il Pizzo Badile Camuno, sottomesso alla sua signora, la Concarena. #vallecamonica #sottomesso #parcoadamello #pizzo #pizzobadilecamuno #pizzobadile #concarena #simbolo #inchino #expo2015 #itbscontest

Sulla difensiva il Pizzo Badile Camuno, sottomesso alla sua signora, la Concarena. #vallecamonica #sottomesso #parcoadamello #pizzo #pizzobadilecamuno #pizzobadile #concarena #simbolo #inchino #expo2015 #itbscontest
pubblicato da pietrobolis
post originale: http://ift.tt/1bEhNGW