
#cinema natura#vallecamonica #italy

dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1A3hfob
Più di 9.300 persone nel 2014 hanno perso il posto di lavoro a Bergamo. I dati arrivano dalla Cisl. In previsione nel primo trimestre 2015, si perderanno altri 500 lavoratori. Inutile dire come la situazione sia preoccupante. Nel 2014 le persone collocate in mobilità con la legge 236, quindi dipendenti delle piccole imprese senza alcuna indennità economica, tranne la disoccupazione, sono state 5016. Questo dato se possibile è ancora più drammatico di quello che riguarda i licenziamenti collettivi che lo scorso anno sono stati circa 4300, il che porta appunto ad oltre 9.300 i posti di lavoro persi nella bergamasca lo scorso anno, un po’ meno che nel 2013 quando quelli persi furono 9.507. I comparti più colpiti sono le costruzioni, il manifatturiero ed il commercio al dettaglio. Sempre nell’industria, il saldo tra ingressi e uscite degli addetti, dopo le pesanti perdite degli anni precedenti, nell’anno appena trascorso è risultato ancora negativo, anche se è diminuito di poco l’utilizzo della Cassa integrazione.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1uFGbep
Nei mesi scorsi, quando sembrava possibile uno spostamento della direzione di Enel da Breno a Brescia e quando in Valle Camonica erano stati espressi timori di declassamento del presidio camuno, Enel stessa in un comunicato stampa aveva chiarito che il piano di riorganizzazione territoriale che l’azienda sta attuando a livello nazionale, non avrebbe avuto ricadute negative in termini occupazionali e di efficienza del servizio in Valle Camonica. Promessa mantenuta secondo quanto il Vice Ministro Claudio De Vincenti ha appurato confrontandosi con Enel proprio sulla questione bresciana e camuna, per rispondere all’interrogazione del deputato camuno Davide Caparini sul tema. Nel question time De Vincenti ha garantito che “non saranno modificate le attività operative del personale, saranno confermate le attuali sedi di lavoro, con i rispettivi tecnici e operai che opereranno in maniera integrata”. In Valle Camonica ci sono 110 mila utenze e quasi 3.000 chilometri di linee media e bassa tensione con oltre 1.100 cabine di trasformazione. Numeri che richiedono un notevole impegno di personale per mantenere un buon livello di servizio e di sicurezza. “In particolare nelle sedi di Breno e Edolo il servizio sarà assicurato da 20 operai e da 20 impiegati a supporto delle attività operative sul territorio – ha proseguito il Vice Ministro – Enel ha assicurato che il dato occupazionale è sostanzialmente invariato, passando da circa 43 unità – 21 impiegati e 21 operai più un responsabile della Zona Breno – al 31 dicembre 2013 alle attuali 40 unità con responsabile che sarà unico per la Zona di Breno-Brescia”. “Per quanto riguarda la sede di Brescia – ha precisato il rappresentante del Governo – Enel garantisce il mantenimento del turn over grazie all’assunzione di 19 lavoratori con contratto di apprendistato per la Provincia di Brescia.” “Abbiamo insistito con il Governo per la salvaguardia del sistema elettrico della Valle Camonica perché esso è fondamentale per l’assetto energetico del Paese – si legge nell’interrogazione di Caparini secondo cui la privatizzazione prima e la razionalizzazione delle risorse dopo, stanno impoverendo un territorio sempre più sfruttato e umiliato.”
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1yR5Upn
Trenord, che gestisce anche la linea ferroviaria Brescia, Iseo, Edolo, lancia il suo piano straordinario per il 2015: al primo posto del programma figura la puntualità delle corse per è passare da 72 all’82% la quota di rispetto degli orari. Il nuovo Amministratore Delegato di Trenord, la camuna Cinzia Farisé dal 19 novembre scorso, intende portare tale indice di efficienza nel giro di tre anni entro il 2018 al 90%. Il nuovo amministratore delegato ha illustrato a Regione Lombardia il programma che riguarda tutta la rete ferroviaria lombarda, non solo quindi i tratti considerati periferici, quale la Vallecamonica e la Valtellina, ma fondamentali per la vivibilità e la sicurezza di queste due vallate alpine della regione.
L’obiettivo è dunque di intervenire su tutti quei fattori che hanno causato un indice di puntualità ai 5 minuti pari al 72%. Cinzia Farisé ha voluto mandare un segnale forte al settore pubblico, agli imprenditori, all’utenza ferroviaria lombarda, ricordando che gli 8 milioni di euro sostenuti da Trenord per gli atti vandalici compiuti sui convogli ferroviari sono denari completamente persi e mancanti al piano di investimenti in strutture, servizi e migliorie. Si tratta di una cifra enorme alla quale vanno aggiunti altri due milioni per l’attività di vigilanza che è necessariamente aumentata, con 35 agenti specializzati. Nonostante questo nel 2014 il numero dei vandalismi è cresciuto: vetri rotti con lancio di sassi, sedili divelti, graffiti interni ed esterni. C’è poi l’evasione del pagamento del titolo di viaggio, pari al 20% di evasione, con un mancato introito importante. Anche per questa ragione Trenord ha pensato a un ulteriore potenziamento dei controlli dichiarando che gli introiti recuperati verranno destinati a nuove azioni per la sicurezza a bordo dei treni. E sarà l’occasione di Expo ad alzare la guardia anche da parte di Trenord con particolare attenzione a "cinque direttrici critiche": la Novara- Milano-Treviglio; la Domodossola-Milano; la Bergamo-Milano (via Carnate); la Verona-Brescia-Treviglio-Milano e la Mantova-Milano. Ma c’è anche un "codice rosso", che riguarda la linea Bergamo-Milano (via Treviglio) su cui l’obiettivo e’ arrivare a "un indice di puntualità del 90% entro 6 mesi" quando nel novembre scorso l’indice era al 79%. Farisé ha poi aggiunto che "la carenza di treni e’ tra le cause principali dell’inefficienza del servizio: ogni giorno ne servirebbero 10 in più". Un problema che pero’ dovrebbe essere superato grazie ai "63 nuovi treni programmati per il triennio 2014-2016". All’incontro con Trenord avvenuto presso la sede di regione Lombardia a Milano a Palazzo Pirelli era presente anche il presidente della Regione Roberto Maroni che ha parlato di "un piano concreto, molto ambizioso ma ineludibile visto il peggioramento della performance nel 2014". Il governatore ha quindi concluso: "Garantiamo il pieno sostegno della Regione a questa iniziativa, che ha come obiettivo la puntualità". Cinzia Farisé è nota per la sua capacità imprenditoriale e la volontà di fare sintesi nelle imprese internazionali presso le quali ha operato con successo da anni: la concretezza e la praticità del suo operare, unite alla conoscenza personale dei tanti disagi cui devono sottoporsi i passeggeri delle linee ferroviarie (Farisé è stata utente della Brescia-Iseo-Edolo) la aiuterà certamente nel compito delicato e urgente di ridare fiducia e capacità imprenditoriale al settore del trasporto ferroviario lombardo.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1uFGben
Un’ordinanza, emessa nella prima serata di mercoledi dal sindaco di Oltressenda Alta, Michele Vanoncini ha portato al blocco della circolazione e dei pedoni sulla strada comunale che da Nasolino permette di raggiungere la contrada di Valzurio, dove abitano una ventina di persone di cui una che gernalmente necessita di cure ospedaliere. Il provvedimento si è reso necessario dopo la caduta sulla sede viaria di un macigno di notevoli dimensioni, e dal pericolo che dal versante sopra la strada possano precipitare altri massi instabili, per ora impigliati nella rete paramassi.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1yR5U97
Una robusta campagna di informazione con incontri in ogni singola frazione, la distribuzione di tabelle specifiche per orientare i cittadini, l’attenzione ai problemi locali e delle frazioni della montagna, hanno consentito a Costa Volpino di raggiungere in meno di 2 mesi il budget che normalmente avrebbe richiesto 6 mesi per la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta. Il nuovo percorso, che a Costa Volpino richiede più attenzione rispetto ad altre zone per il numero elevato e disseminato di frazioni e contrade, ha dato ragione sia all’impostazione del sistema che alla comunicazione che il Comune ha curato con particolare efficacia, senza che i centri più disagiati abbiano avuto particolari problemi. La percentuale del 60% di raccolta differenziata porta a porta è considerata molto buona ed in linea con parametri nazionali richiesti dal protocollo europeo ai paesi membri: si tratta quindi di un obbiettivo importante che riconosce alla comunità una patente di maggiore responsabilità civica. Mentre il servizio sta assumendo le sue connotazioni di routine quotidiana, a breve ci sarà la sistemazione dell’isola ecologica in località Santa Martina, punto nodale nello stoccaggio di rifiuti non conferibili con il sistema porta a porta. Nell’area di competenza di Valcavallina Servizi mancava solo il tassello importante per numero e territorialità di Costa Volpino: ora i 9.304 abitanti del capoluogo e delle frazioni di Branico, Ceratello, Corti, Flaccanmico, Lago d’Iseo, Molino, Piano e Qualino sono entrati a far parte di un sistema omogeneo e coordinato che richiede ad ogni cittadino un po’ più di impegno ma che sa rispettare l’ambiente di tutti.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1uFGbLE
Un video-documentario è stato realizzato dagli studenti bergamaschi che hanno partecipato al Viaggio della Memoria organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Tra i sette orobici presenti figurano Michele Pendezza dell’ Istituto "Fantoni" di Clusone, Federico Gheza del Convitto Cesare Battisti di Lovere e Davide Monchieri dell’ Ivan Piana sempre di Lovere. I giovani studenti hanno potuto ascoltare la voce dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz il racconto di una pagina della nostra storia recente che non si può dimenticare, un nostro dovere nei confronti del passato e un diritto nei confronti del futuro.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1uFGaY3
Ridere a teatro, ma anche commuoversi. Sarà possibile farlo questo sabato 31 gennaio alle 20.45 presso il Teatro delle Ali di Breno. L’Associazione Amici della Lirica di Valle Camonica infatti, con il coro lirico Opera Hoause, lo Junior Ballet di Lovere e i cantanti Giovanni Guerini, Enrico Barabelli, Luigi Albani, Clara Bertella e Angelo Lodetti, metteranno in scena l’opera buffa in tre atti di Gaetano Donizetti “Don Pasquale”. Dopo il successo di “Rita” dunque prosegue il percorso degli amici della lirica nella conoscenza di un genere teatrale, quello comico, che si evolve verso l’opera semi seria e verso il melodramma. Se in Rita così come in Serva Padrona i protagonisti hanno suscitato le risate del pubblico, Don Pasquale mira a suscitare anche la commozione e la partecipazione dei presenti che attraverso le emozioni che solo la musica e il canto sanno trasmettere, saranno proiettati nella Roma dell’800 e saranno coinvolti in una grande storia d’amore, quella fra Ernesto e Norina, e assisteranno alla costruzione di un inganno, attuato dal dottor Malatesta, per dare una lezione al buon vecchio e testardo Don Pasquale. Un’opera che racconta con leggerezza ma anche con profondità, alternando comico e melodrammatico, di temi attuali nell’800 come al giorno d’oggi come l’amore nella terza età o il matrimonio d’amore opposto a quello per interesse.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1uFGbLz