Prosegue l’intensa attività di vigilanza del Corpo di polizia provinciale in materia di tutela della fauna e controllo dell’attività venatoria. A seguito di segnalazioni locali, il Nucleo ittico venatorio del corpo di polizia provinciale ha effettuato controlli specifici in Valle di Scalve. Gli interventi hanno riguardato il contrasto dell’attività di bracconaggio esistente a danno dei caprioli anche mediante l’impiego di cani (il cui uso non è consentito nella caccia agli ungulati). Gli Agenti della polizia provinciale in servizio con le Guardie volontarie venatorie hanno effettuato ripetuti appostamenti nei luoghi oggetto delle segnalazioni, in comune di Colere nelle località "Pian del Vione" e "Via de O". I risultati non si sono fatti attendere. Cinque soggetti del posto, non abilitati alla caccia al capriolo, sono stati denunciati in due diverse operazioni anti bracconaggio: per abbattimento illegale di fauna selvatica e per uso di munizione spezzata per la caccia agli ungulati. E’ stata rinvenuta e sequestrata la carcassa di un capriolo appena abbattuto e materiale riconducibile a un secondo capo abbattuto.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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