
pubblicato da lorenzobellicini
post originale: http://ift.tt/1zdGaEV
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1sGWHd3
Ergastolo per Pasquale Iacovone, accusato di aver ucciso il 16 luglio 2003 i figli Andra e Davide ad Ono San Pietro per ritorsione nei confronti dell’ex moglie Erica Patti più volte fatta oggetto di episodi di stalking. La sentenza del tribunale di Brescia ha accolto la richiesta del pubblico ministero. Oggi la condanna dell’uomo. Quando ha ucciso i suoi figli e quando ha dato fuoco all’appartamento Pasquale Iacovone sapeva cosa stava facendo. Per questo ha ottenuto il massimo della pena. Dovrà anche risarcire la moglie e i parenti dei due piccoli. La donna, all’uscita dal tribunale, oggi per la prima volta ha parlato. Ha avuto quello che si meritava, ha detto Erica Patti, ma non possono essere felice perché io torno a casa e i miei figli non ci sono più. Soddisfatto per l’esito processuale anche il legale della famiglia Patti, Pierluigi Milani. Ora c’è tempo 60 giorni per depositare la sentenza. Poi ovviamente anche la difesa di Pasquale Iacovone deciderà le prossime mosse.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1r8j2oB
Prosegue l’intensa attività di vigilanza del Corpo di polizia provinciale in materia di tutela della fauna e controllo dell’attività venatoria. A seguito di segnalazioni locali, il Nucleo ittico venatorio del corpo di polizia provinciale ha effettuato controlli specifici in Valle di Scalve. Gli interventi hanno riguardato il contrasto dell’attività di bracconaggio esistente a danno dei caprioli anche mediante l’impiego di cani (il cui uso non è consentito nella caccia agli ungulati). Gli Agenti della polizia provinciale in servizio con le Guardie volontarie venatorie hanno effettuato ripetuti appostamenti nei luoghi oggetto delle segnalazioni, in comune di Colere nelle località "Pian del Vione" e "Via de O". I risultati non si sono fatti attendere. Cinque soggetti del posto, non abilitati alla caccia al capriolo, sono stati denunciati in due diverse operazioni anti bracconaggio: per abbattimento illegale di fauna selvatica e per uso di munizione spezzata per la caccia agli ungulati. E’ stata rinvenuta e sequestrata la carcassa di un capriolo appena abbattuto e materiale riconducibile a un secondo capo abbattuto.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1v0X6Hd
A lieto fine la disavventura successa ad un escursionista 48enne di Nembro disperso dal pomeriggio di giovedi e ritrovato in tarda serata in alta Valle Brembana. L’ uomo era partito con due
amici con l’intenzione di raggiungere il Pizzo dei Tre Signori. I tre, decisamente esperti, si incamminavano sul sentiero coperto da una coltre di neve, con in dosso l’ adeguata attrezzatura. Durante la salita, erano circa le 14, due di essi rinunciavano tornando sui propri passi. Solo il 48enne decideva di proseguire. Alle 17,30 i primi due escursionisti si ricongiungevano mentre del terzo compagno di avventura nessuna traccia. Con il sopraggiungere della sera si rendeva necessario attivare l’ allarme. Sul posto giungevano squadre del Soccorso Alpino giunte dalla Valle Brembana da Oltre il Colle, Morbegno e Lecco, equipaggi Vigili del Fuoco, con loro anche i carabinieri di Zogno, che attivavano le ricerche proseguite fino a tarda sera A rendere complicate le operazioni, le particolari condizioni ambientali. Stiamo parlando di una zona a circa 2.300 metri di altitudine con presenza di neve e ghiaccio, per cui è richiesta una particolare preparazione. Si sono dovute attendere le 23.30 per vedere finalmente rientrato l’ allarme al centro operativo allestito presso la biblioteca di Ornica. L’ uomo veniva individuato e recuperato dagli uomini del Soccorso Alpino, in condizioni di ipotermia a seguito delle temperature abbondantemente sotto lo zero. Cosciente durante le varie operazioni, veniva trasportato a valle, dopo 3 ore di cammino e trasferito in ospedale per le cure del caso. Le sue condizioni non dovrebbero destare particolari preoccupazioni.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1v0X4iA
Terna ha concluso il suo piano di intervento che ha interessato l’alta Vallecamonica da Sellero fino a Ponte di Legno con interramento di linee elettriche e smantellamento delle vecchie linee aeree, grazie ad un accordo specifico stipulato nel 2003 con il Ministero dello Sviluppo Economico. Ora però la Comunità Montana di Vallecamonica guarda oltre e prevede il proseguimento dell’operazione di liberazione dai principali elettrodotti Terna nella media e bassa Valle. In un incontro presso la Comunità Montana Stefano Saglia, membro del CdA di Terna, ha sviluppato l’argomento ricordando alcuni passaggi nodali, partendo dall’assunto che Terna fa business e quindi fa un’operazione se economicamente è interessante, come sembra essere quella che si prospetta in Vallecamonica.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1r8iZsI
La soddisfazione degli amministratori presenti è dunque palpabile: la realizzazione di accumulatori di energia proveniente da fonti alternative consentirebbe di sviluppare una interessante nicchia di mercato di alto livello con una sperimentazione di respiro europeo (ed è forse proprio questo che sta cercando terna in Vallecamonica). Mentre l’interramento delle linee con smantellamenti conseguenti eliminerebbe ulteriormente pericoli per la comunità, consentirebbe l’ampliamento di unità produttive, ripristinerebbe almeno in parte l’immagine paesaggistica della Valle e ridurrebbe sensibilmente i campi elettromagnetici.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1r8iZcj
L’UNCEM ha annunciato, per il prossimo 12 gennaio, una giornata di mobilitazione dei Comuni montani alla Camera dei Deputati contro l’IMU sui terreni agricoli una tassa che, dicono, è contro i comuni di Montagna. Oggi ha preso posizione anche il presidente della provincia di Brescia e componente della giunta dell’Unione nazionale Comuni comunità enti montani, Pierluigi Mottinelli che esprime il suo totale disaccordo su questa tassa: “la proroga del pagamento – dice Mottinelli – conferma comunque l’intenzione del Governo di continuare su questa strada. Stiamo parlando di terreni montani, spesso difficilmente raggiungibili, stiamo parlando di un lavoro difficile, quello dell’agricoltura in montagna, che andrebbe tutelato e non penalizzato”. Come Presidente di una provincia fatta di valli e di montagne, come membro dell’UNCEM, Mottinelli sottolinea che l’annunciato decreto “IMU e Terreni Agricoli” introdurrebbe una disparità inaccettabile e discriminatoria tra i Comuni montani e annuncia la presa di posizione UNCEM per la giornata del 12 gennaio.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1v0X422
Ora è ufficiale, la ex Pietro Ravani, ora Ravani srl è stata acquisita dalla famiglia De Lisi. L’atto di acquisto è stato formalizzato questo venerdì pomeriggio quando Federico e Mario De Lisi, già titolari della Comisa Spa, hanno firmato a titolo definitivo l’acquisto della storica azienda di Costa Volpino attiva da oltre cinquant’anni nel settore della rubinetteria. Si conclude così il lungo percorso che aveva portato un anno fa gli stessi De Lisi a rilevarla con un contratto di affitto d’azienda salvandola in extremis da un sicuro fallimento. L’acquisizione a titolo definitivo avviene con un anno d’anticipo rispetto ai termini prefissati di 2 anni. La notizia è stata data ufficialmente proprio dalla famiglia De Lisi con un comunicato stampa. Attualmente la Ravani srl, che si estende su una superficie di oltre 23.000 mq al confine tra le due province di Bergamo e Brescia, conta più di 45 dipendenti. “La volontà di dare un contributo importante all’emergenza occupazionale del nostro territorio unita alla possibilità di crescita sono alla base della scelta che un anno fa ci vide protagonisti di questa iniziativa", queste le prime dichiarazioni dopo la firma dell’acquisizione di Mario De Lisi, amministrazione delegato di Ravani che – aggiunge: "La giornata odierna è da considerarsi il punto conclusivo di questa lunga e onerosa operazione, dall’altra parte è anche il giorno in cui davvero inizia il rilancio e la rinascita di questa azienda”. A queste parole si aggiungono quelle del Presidente Federico De Lisi: “ad oggi l’azienda non è ancora in grado di sostenersi autonomamente, ma quest’anno di lavoro intenso ci è servito a renderci conto che, nonostante le prospettive non sono incoraggianti, la vicinanza con un’azienda come COMISA potrà essere certamente d’aiuto al futuro di una realtà come RAVANI; ciò senza dimenticare che sono i lavoratori a fare l’azienda: nello scommettere sulla nostra capacità di risanamento, abbiamo scommesso su ognuno di loro”.
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1v0X6ac
Entreranno ufficialmente in servizio dal 7 gennaio prossimo in tutte le province lombarde 30 ‘Angeli anti-burocrazia’, giovani neolaureati, selezionati da Regione Lombardia con un bando realizzato in collaborazione con Unioncamere, che saranno a disposizione delle imprese per aiutarle a superare tutti gli ostacoli che si trovano a fronteggiare quotidianamente nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. Sono stati presentati ufficialmente dal presidente della Regione Lombardia Roberto > Maroni, insieme all’assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini e al presidente di Unioncamere Lombardia Giandomenico Auricchio. "Regione Lombardia – ha spiegato Maroni – è molto impegnata a ridurre il peso che grava sulle imprese e per questo abbiamo messo in campo misure concrete. Per esempio, per diminuire il peso delle imposte, abbiamo creato un fondo che favorisce le Start up innovative, aperte da giovani. Abbiamo inoltre accorciato le tempistiche di pagamento: lo Stato italiano ha tempi superiori a 280 giorni e per questo ha ricevuto un’infrazione dalla Commissione europea, noi siamo arrivati a 30 giorni lo scorso anno e nel primo quadrimestre di quest’anno siamo scesi a 17 giorni".
dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1r8iYVU