SIGLATO IL “PIANO SALVA STALLE”


L’Assessore all’agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava, il Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, il Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, il presidente nazionale di Roberto Moncalvo e il presidente di Coldiretti Lombardia e riconfermato presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini, hanno siglato questo sabato a Provaglio di Iseo, nell’ambito del forum “Made in Italy dopo Expo 2015”, un “piano salva stalle” per la zootecnia. I dati infatti dicono che chiudono ben 13 allevamenti al mese. Il piano prevede che entro 45 giorni il Governo emetta un decreto per la ridefinizione delle zone vulnerabili, dopo il quale le Regioni avranno 30 giorni per disegnare la nuova mappa di gestione degli effluenti da allevamento. “Si tratta di un passo importante per la salvezza di un settore fondamentale per l’economica lombarda e italiana – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti regionale – dobbiamo evitare che chiudano centinaia di aziende in tutto il nord Italia con contraccolpi drammatici sia sui livelli occupazionali che sulla produzione agricola” In Lombardia, dove si munge il 40 per cento di tutto il latte italiano e dove si alleva la metà di tutti i suini a livello nazionale, le stalle di bovini e suini sono passate – secondo gli ultimi dati dell’Anagrafe zootecnica analizzati da Coldiretti – da 24.422 a 24.262: con un calo medio di 13 al mese. “La mancata revisione delle zone vulnerabili sarebbe un colpo mortale – spiega Prandini – anche perché gli ultimi studi dimostrano che l’agricoltura ha un impatto di appena il 10 per cento sulle falde, tutto il resto deriva da scarichi industriali e residenziali. La verità è che l’espansione edilizia degli ultimi anni ha non solo consumato suolo, ma anche stravolto gli equilibri ambientali dei nostri territori. E adesso una mappa vecchia di 20 anni rischia di danneggiare la nostra economia mettendo in ginocchio la zootecnia senza per questo risolvere il problema”. La situazione è di un generale calo – spiega la Coldiretti regionale – in particolare nelle province a maggiore vocazione zootecnica: diminuzione causata da chiusure, accorpamenti, ristrutturazioni parziali dell’attività con la chiusura dell’allevamento e la continuità con la coltivazione dei terreni.

dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://www.piuvallitv.it/index.php/news/7407-siglato-il-piano-salva-stalle

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...