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Tragedia sfiorata questo mercoledì 19 novembre intorno alle 13.20 in località Fane tra Solato e Vissone in comune di Piancamuno: a quell’ora il 65enne proprietario del Ristorante “La Stube” a bordo di un piccolo scavatore cingolato stava operando ai bordi del grande piazzale del Ristorante quando improvvisamente è finito nella scarpata sottostante con un volo di circa 20 metri. Lo scavatore si è impiantato prima sui massi sottostanti e quindi è rotolato più sotto fermandosi su un fianco. L’uomo a bordo è rimasto incastrato al posto di guida ed è finito con un piede sotto il mezzo meccanico. Immediato l’allarme che ha fatto muovere la macchina dei soccorsi, prestati dapprima da chi ha assistito alla scena: quindi sul posto in rapida sequenza sono arrivati i soccorritori del 118 da Brescia con l’elicottero e da terra con l’ambulanza di Camunia Soccorso e l’auto medica, mentre da Artogne sono saliti i Carabinieri della locale stazione e dal Boario i Vigili del Fuoco del distaccamento. Fortunatamente però per l’uomo era andata bene: lo scenario ai soccorritori faceva temere il peggio, ma l’infortunato è sempre rimasto vigile, cosciente e collaborativo con i soccorritori, rispondendo alle domande e fornendo la versione dell’accaduto. L’elicottero è quindi ripartito vuoto per Brescia, mentre il 65enne è stato trasportato in codice giallo dall’ambulanza da terra all’Ospedale di Esine dove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti: infatti, nella rovinosa caduta ha riportato traumi contusivi agli arti inferiori ed alla schiena e qualche ferita lacero contusa. Le operazioni di soccorso sono terminate intorno alle 13.50, mentre la piccola pala meccanica è stata recuperata con l’aiuto di un argano dei vigili del fuoco.
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Una lite finita nel sangue. E’ accaduto nel primissimo pomeriggio di oggi nel quartiere Pendolina, a Brescia. In un appartamento al quarto piano di un condominio di via Rotonda Montiglio al culmine di una lite un padre ha prima preso a martellate il figlio per poi finirlo con un coltello. La vittima è Sergio Zucca, 40 anni, deceduto poi in ospedale. Ad avvisare i carabinieri proprio il padre 72enne.
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