#festivalborghi – parata di imbarcazioni sul lago d’Iseo domenica 7 settembre | Quando arrivi ad un traguardo, o stai per farlo, non credere che sia tutto merito tuo, ma per ogni scalino che hai fatto per salire, hai avuto accanto persone, luoghi e tempi su cui ti sei poggiato e che ora rinneghi e quasi disprezzi, con un atteggiamento da codardi e da irriconoscenti. E tutte quelle persone, luoghi e tempi lo hanno fatto solo con piacere, senza volere nulla in cambio, ma di certo non si aspettavano di vedersi le spalle rivolte anziché uno sguardo di fronte almeno per dire “grazie!” — Ivano De Luca

#festivalborghi – parata di imbarcazioni sul lago d’Iseo domenica 7 settembre
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Quando arrivi ad un traguardo, o stai per farlo, non credere che sia tutto merito tuo, ma per ogni scalino che hai fatto per salire, hai avuto accanto persone, luoghi e tempi su cui ti sei poggiato e che ora rinneghi e quasi disprezzi, con un atteggiamento da codardi e da irriconoscenti. E tutte quelle persone, luoghi e tempi lo hanno fatto solo con piacere, senza volere nulla in cambio, ma di certo non si aspettavano di vedersi le spalle rivolte anziché uno sguardo di fronte almeno per dire “grazie!”
— Ivano De Luca
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#festivalborghi – il Sogno. Dura vita allo stand del Trentuno Alto Adige… | Sogna, ragazzo sogna quando sale il vento nelle vie del cuore, quando un uomo vive per le sue parole o non vive più; sogna, ragazzo sogna, non lasciarlo solo contro questo mondo non lasciarlo andare sogna fino in fondo, fallo pure te..

#festivalborghi – il Sogno. Dura vita allo stand del Trentuno Alto Adige…
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Sogna, ragazzo sogna
quando sale il vento
nelle vie del cuore,
quando un uomo vive
per le sue parole
o non vive più;
sogna, ragazzo sogna,
non lasciarlo solo contro questo mondo
non lasciarlo andare sogna fino in fondo,
fallo pure te..
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#festivalborghi – Chiamatemi illuso o irriducibile ottimista, ma la nostra Italia si può salvare dall’indolenza e dal suo dormiveglia. Guardate come saltano i bambini sulla sinistra dell’immagine, è a loro che dobbiamo consegnare un nuovo rinascimento italiano. Cultura, Arti, Storia, Architettura, Design, Moda, Enogastronomia, impariamo pure dagli altri, ma riprendiamo a credere nel patrimonio che abbiamo ricevuto. È l’Italia dei comuni che puó fare emergere la sua forza vitale, così come avvenuto qui al IXº Festival Nazionale, in questi magnifici 4 giorni! Viva l’Italia dei Borghi, viva il club de “I Borghi più Belli d’Italia” !

#festivalborghi – Chiamatemi illuso o irriducibile ottimista, ma la nostra Italia si può salvare dall’indolenza e dal suo dormiveglia. Guardate come saltano i bambini sulla sinistra dell’immagine, è a loro che dobbiamo consegnare un nuovo rinascimento italiano. Cultura, Arti, Storia, Architettura, Design, Moda, Enogastronomia, impariamo pure dagli altri, ma riprendiamo a credere nel patrimonio che abbiamo ricevuto. È l’Italia dei comuni che puó fare emergere la sua forza vitale, così come avvenuto qui al IXº Festival Nazionale, in questi magnifici 4 giorni! Viva l’Italia dei Borghi, viva il club de “I Borghi più Belli d’Italia” !
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BOSSETTI SARÀ SCARCERATO?

I difensori di Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello in carcere a Bergamo da giugno di questa estate con l’accusa di essere il presunto assassino della 13enne di Brembate Yara Gambirasio, ne hanno chiesto la scarcerazione. Un istanza lunga e corposa di decine di pagine depositata questo mercoledì in Procura, redatta dai due legali da mesi e sulla quale vige il massimo riserbo. Passerà nelle mani del GIP di Bergamo Maccora, lo stesso che aveva disposto la custodia in carcere e che ora avrà cinque giorni per analizzare i contenuti dell’istanza e per prendere poi la sua decisione: per stabilire quindi se Bossetti dovrà rimanere in carcere oppure se il muratore potrà tornare dalla moglie e dai figli.

LA DECISIONE AL GIP
Una decisione che si preannuncia non facile poiché c’è un piano accusatorio ricco di particolari e circostanze che racchiude tre anni di indagini ma che la difesa smonta in ogni dettaglio; c’è la prova regina del DNA, ovvero la perfetta sovrapponibilità fra il Dna di Bossetti e quello lasciato dall’ormai ex «Ignoto 1» sugli slip e i leggings di Yara in corrispondenza di un taglio negli indumenti, prova che ha portato Bossetti in carcere e che pesa ancora come un macigno ma poi non ci sarebbero al momento altre rilevanti prove scientifiche a suo carico nonostante siano state cercate in lungo e in largo.

SI ATTENDONO GLI ESITI
Si attendono ancora gli esiti di altre due consulenze affidate dalla Procura di Bergamo.  Quella eseguita nei laboratori di Pavia sui circa 200 reperti piliferi (peli e capelli) trovati su Yara e attorno al corpo nel campo di Chignolo d’Isola dove la giovane venne trovata nel 2010 a 3 mesi dalla sua scomparsa avvenuta il 26 novembre.  L’altra consulenza è quella condotta dal Ris di Parma sugli automezzi in uso a Bossetti, una Volvo V40 e un furgone cassonato Iveco Daily, e gli oggetti sequestrati nella sua abitazione, alla Piana di Mapello. Tutto questo mentre il carpentiere 44enne, con nessun precedente alle spalle e una vita apparentemente normale, in isolamento da più di tre mesi nel carcere di via Gleno non hai mai smesso di proclamare la sua innocenza. L’istanza di scarcerazione sarà valutata nei prossimi giorni dal Tribunale del Riesame, che deciderà se accoglierla o respingerla.

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AMBULATORI APERTI NO STOP

E’ stato chiamato “Ambulatori no-stop” l’esperimento che 14 ASL lombarde hanno condotto nei tre mesi estivi, finanziato da Regione Lombardia che ha portato all’apertura serale e nei prefestivi e festivi degli ambulatori specialistici, soprattutto radiologici, per dare più servizi ai cittadini. L’Asl Vallecamonica-Sebino, che ha fatto parte della sperimentazione e aveva sollecitato il servizio, oggi traccia un bilancio più che soddisfacente della sperimentazione che ha visto ridurre i tempi di attesa e aumentare i servizi agli utenti, con un intervento finanziario tutto sommato molto ridotto rispetto alla qualità e quantità di servizi erogati. C’era anche l’esigenza di dare risposte a tanti pendolari che tornano a casa nel fine settimana e che affollavano i pronto soccorso per avere esami e diagnostiche cliniche: questo servizio ha dato una risposta manageriale e corretta. Il finanziamento regionale per la prima parte della sperimentazione è stato sufficiente a fare un corretto bilancio dei costi-benefici. In particolare, nella sperimentazione e nella stabilizzazione del servizio vengono utilizzate le competenze interne dell’Asl Vallecamonica.-Sebino, che oltre al personale infermieristico, di segreteria, di servizio, prevede anche gli specialisti medici dei vari settori. Il servizio è attivo su tutto il territorio regionale dal 1 settembre e fino al 31 dicembre: ma nessuno dubita che venga rinnovato per tutto il 2015.

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